
Lo sento dire ormai da tutti: è colpa della burocrazia! Imprenditori, attori, cantanti, commercianti, intellettuali, calciatori, giornalisti, politici, sindacalisti, virologi, sacerdoti, ecc.
Perché non c’è attività imprenditoriale nel nostro Paese? È colpa della burocrazia.
Perché non cresce il PIL? È colpa della burocrazia.
Perché non ci sono più le mezze stagioni? È colpa della burocrazia.
Perché la nostra nazionale di calcio non è andata ai mondiali? È colpa di Mancini, anzi no e’ colpa della burocrazia.
Io penso che nelle scuole della politica (esistono ancora?) la prima cosa che ti insegnano è: quando non sai che dire, rispondi che è colpa della burocrazia. Nel programma elettorale metti al primo posto la sburocratizzazione. Fa effetto.
Tutti sanno di chi è la colpa, però se vai a chiedere, molti non sanno chi è, o cosa è la burocrazia.
Aiutiamoci con Google per trovare il significato.
Vediamo cosa dice la Treccani.
La BUROCRAZIA è l’insieme dei funzionari e degli uffici che, organizzati in vari gradi gerarchici, svolgono nello stato le funzioni della pubblica amministrazione (la b. statale; la riforma della b.); 2. in senso più ampio, la parola indica l’insieme dei funzionari di un ente, di un organismo, anche non statale. 3. In senso astratto, e per lo più negativo, la parola burocrazia può indicare anche il potere assunto dalla massa dei funzionari, e soprattutto la lunga e complessa serie di formalità e procedure, spesso avvertite come eccessive e inutili, attraverso cui una pratica deve passare per essere portata a termine
Partiamo dalla prima definizione: l’insieme dei funzionari e degli uffici. A questo punto devo confessare che essendo un funzionario pubblico da tanto tempo, sono colpevole. Sono un burocrate colpevole. Seguo le norme, applico le regole, adoro i moduli e le schede da riempire, tranne che quando mi vesto da cittadino ed impreco contro il funzionario che mi indica di riempirli.
Gli presentano il progetto per lo snellimento della burocrazia. Ringrazia vivamente. Deplora l’assenza del modulo “H”. Conclude che passerà il progetto, per un sollecito esame, all’ufficio competente, che sta creando.
(Ennio Flaiano)
Però mi chiedo sono l’unico colpevole? Sopra i funzionari e gli uffici chi c’è? Le norme e le regole chi le scrive?
«Il governo – scrisse Renzi quando era Presidente del Consiglio – ha fatto moltissimo per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto ad agosto, a ottobre, a gennaio, ma la burocrazia è sempre in agguato per bloccare, fermare, rimandare, rallentare». In agguato addirittura, neanche fosse una tigre.

Sempre su google ho trovato una dichiarazione del presidente della provincia di Rieti: “la turistica del Terminillo è chiusa per colpa della burocrazia. La Provincia ha rispettato i tempi”
Quindi sembra che i vertici politici, che siano presidenti del consiglio, ovvero presidenti di una provincia, combattono strenuamente, ma c’è sempre la burocrazia in agguato. Eppure un vertice politico ha il suo staff, in alcuni casi anche numeroso, ma la burocrazia è sempre vincente.
Perché accade questo?
Forse perché non ci si rende conto che la burocrazia siamo un po’ tutti e la alimentiamo, la facciamo crescere con i nostri errori: chi governa, chi fa le leggi, chi fa i regolamenti, chi li applica e chi li disapplica. Solo i cittadini forse sono esenti da colpe. Dico forse perché qualche colpa la hanno anche loro….
Per concludere mi piace riportare questa frase di Giolitti, che forse non ci azzecca (cit.), ma la trovo attualissima.
Il miglior sedativo per le smanie rivoluzionarie consiste in una poltrona ministeriale, che trasforma un insorto in un burocrate.
(Giovanni Giolitti)
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