Il nuovo ordinamento professionale nel CCNL delle funzioni locali.

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Il 4 agosto è stata firmata da ARAN e organizzazioni sindacali l’ipotesi di accordo del CCNL 2019-2021 relativo al comparto delle funzioni locali (il testo del CCNL https://bit.ly/3P0cSCU)

L’accordo riguarda 430 mila dipendenti delle Regioni, Province, Città metropolitane, Comuni e Camere di commercio.

Il Contratto è il terzo firmato questo anno per la tornata contrattuale 2019-2021 (funzioni centrali e sanità, i primi due) e anche in questo caso mi fa piacere sottolineare che l’accordo è stato firmato da tutte le organizzazioni sindacali rappresentative (CGIL, CISL, UIL, CSA). ù

Una trattativa lunga e complicata per un contratto che al suo interno ha varie specificità di non facile regolazione uniforme (personale amministrativo, personale educativo scolastico, polizia locale, personale iscritto ad albi e personale sanitario)

Numerose sono le novità del contratto. In questo articolo vorrei illustrare la novità più importante: il nuovo ordinamento professionale.

Ordinamento professionale

Il nuovo modello di classificazione del personale mira a fornire agli enti uno strumento innovativo ed efficace di gestione del personale e, contemporaneamente, offrire ai dipendenti un percorso incentivante di sviluppo professionale.

Il sistema di classificazione è suddiviso in quattro aree che corrispondono a differenti livelli di conoscenze, abilità e competenze professionali: area degli operatori; area degli operatori esperti; Area degli istruttori; Area dei funzionari e dell’Elevata Qualificazione. Ad ogni singola area corrispondono livelli omogenei di competenze, conoscenze e capacità necessarie per l’espletamento di una vasta e diversificata gamma di attività lavorative. L’insieme dei requisiti per l’inquadramento in ciascuna delle area sono individuate mediante le declaratorie del contratto. All’interno delle declaratorie sono indicati a titolo esemplificativo alcuni profili professionali, saranno poi gli enti ad individuare tutti i profili necessari per le loro attività.

I dipendenti saranno quindi inquadrati in un’area e non ci saranno più le posizioni stipendiali.

Il contratto poi regola sia le progressioni economiche all’interno delle aree (orizzontali), sia le progressioni tra le aree (verticali).

Progressioni economiche all’interno delle aree

Le progressioni economiche all’interno delle aree, sono state profondamente innovate ed hanno come obiettivo principale quello di remunerare il maggior grado di competenze professionali acquisite dai dipendenti nello svolgimento delle loro attività all’interno dell’ente. A tal fine sono attribuiti ai dipendenti dei “differenziali stipendiali” di pari importo per ciascuna area.

AREAMisura annua lorda numero max
valori attribuibili
Funzionari ed EQ1.600 euro6
Istruttori750 euro5
Operatori esperti650 euro5
Operatori550 euro5
Valori differenziali stipendiali

I differenziali sono veri e propri incrementi stabili dello stipendio. Essi vengono attributi mediante procedura selettiva sulla base dei seguenti criteri: media delle ultime tre valutazioni individuali; esperienza professionale; ulteriori criteri tra cui la formazione. La ponderazione dei criteri viene fatta in contrattazione integrativa tenendo conto dei seguenti limiti: Non meno del 40% sul criterio della valutazione individuale e non più del 40% per l’esperienza professionale.

I dipendenti potranno partecipare alle procedure selettive per i differenziali stipendiali ogni tre anni. La contrattazione integrativa potrà stabilire un tempo più breve (2 anni) o più alto (4 anni).

Come ho già detto nei precedenti articoli sul CCNL delle funzioni centrali, le progressioni economiche sono uno strumento importante per gli enti nella gestione del personale. Il contratto definisce un modello di progressioni stipendiali lasciando alle amministrazioni, nei limiti delle risorse disponibili, il compito di adattarlo alle scelte di gestione delle risorse umane e alle politiche di incentivazione che intendono adottare.

Firma dell’ipotesi di CCNL funzioni locali

Incarichi di elevata qualificazione

Gli incarichi di elevata qualificazione sono conferiti dall’Ente al personale appartenente all’area dei funzionari, su posizioni di elevata responsabilità individuate preventivamente dallo stesso ente.

Le suddette posizioni sono distinte in due tipologie:

a) posizione di responsabilità di direzione di unità organizzative di particolare complessità, caratterizzate da elevato grado di autonomia gestionale e organizzativa;

b) posizione di responsabilità con contenuti di alta professionalità, comprese quelle comportanti anche l’iscrizione ad albi professionali, richiedenti elevata competenza specialistica acquisita attraverso titoli formali di livello universitario del sistema educativo e di istruzione oppure attraverso consolidate e rilevanti esperienze lavorative in posizioni ad elevata qualificazione professionale o di responsabilità, risultanti dal curriculum.

Gli incarichi di EQ sono a termine (non più di tre anni rinnovabili) e conferiti dai dirigenti, previa determinazione di criteri generali individuati dall’Ente. E’ previsto un trattamento economico accessorio distinto con una retribuzione di posizione e di risultato. La retribuzione di posizione varia da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 18.000 euro lordi per tredici mensilità, sulla base della graduazione delle posizioni stabilite dall’Ente. La retribuzione di risultato, invece, è pari ad una quota non inferiore al 15% delle risorse complessivamente destinate all’erogazione della retribuzione di posizione e di risultato.

Sezioni personale educativo e polizia locale

Nell’Ipotesi è stata individuata una soluzione classificatoria per il personale della Sezione educativa e scolastica, e ulteriormente specificata la disciplina della sezione della Polizia locale.  

2 risposte a “Il nuovo ordinamento professionale nel CCNL delle funzioni locali.”

  1. Avatar Amelia
    Amelia

    Mi spiace di nn aver rappresentato la grande forza di Dipendenti che si occupano dei Tributi Comunali.( i cosiddetti “polmoni “dell’Ente .”) Cosa è stato riservato visto che la Legge impone il responsabile del procedimento x avvisi di accertamento? Premetto che questi dipendenti sono sempre a rischio e mal visti dal contribuente( fatta eccezione di alcuni). Nn bisogna dimenticare che gli Enti con il nostro laborioso lavoro ( alla ricerca degli evasori..)possono far fronte al pagamento di spese di competenza e una parte destinata anche allo Stato . Distintamente.

  2. […] dipendenti): funzioni centrali è già entrato in vigore, mentre quelli della Sanità e delle Funzioni locali sono attualmente all’esame del Governo (MEF e Funzione […]

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